Pietre preziose – La guida al gioiello con il rubino

Pietre preziose – La guida al gioiello con il rubino

In questo articolo parleremo approfonditamente di una delle pietre preziose più famose e iconiche: il rubino.

Breve introduzione al rubino

Il rubino è una varietà monocristallina dell’ossido di alluminio, un minerale noto come corindone. Si tratta di un cristallo nobile, unica sostanza naturale di durezza 9 nella scala di Mohs, secondo solo al diamante.

È noto per il suo colore rosso vivace, dovuto al cromo, ma si può presentare anche in altre tonalità. Si possono avere pietre “sangue di piccione” o persino rosate. I rubini che si trovano in natura non sono molto grandi, per questo una pietra pura che superi i 10 carati è un esemplare molto raro.

Solitamente le gemme migliori sono tagliate a faccette. Quelle meno trasparenti invece vengono modellate in forma di cabochon.

In natura esistono rubini di una vasta gamma di rossi, talvolta leggermente tendenti all’azzurro, al violaceo, al bruno, al giallo. Il cromo dona alla pietra la tonalità rossa, il ferro determina le note bluastre. Sebbene il colore del rubino sia il rosso vivido anche un tocco di rosa può essere molto affascinante.

Caratteristiche del rubino

Non stupisce che una gemma il cui colore sia così bello e puro sia anche una pietra molto dura (il nome corindone deriva da una lingua dell’area indiana ed è probabilmente collegato alla durezza del minerale): insieme allo zaffiro è la pietra più dura dopo il diamante e la moissanite. Eppure anche qui non mancano le “contraddizioni”: durante il taglio e l’incastonatura bisogna prestare molta attenzione a causa della sua fragilità.

L’origine del nome, dal latino “rubenus”, rosso, anche se gli antichi lo chiamavano “carbonchio” per la sua somiglianza nel colore ai tizzoni di carbone ardente. Per la tonalità calda e ardente viene identificata come la pietra del Sole, che dona forza, energia e vitalità: un vero amuleto, visto che il rubino fin dall’antichità viene assimilato al successo nel campo commerciale e degli affari.

Il rubino è il simbolo di autorevolezza e coraggio.

Il colore rosso del rubino è anche visto come segno dell’amore ardente, della passione senza fine: secondo gli Indù ad esempio, il rosso della pietra dipenderebbe dal fuoco continuo che brucia all’interno della gemma.
È anche considerato emblema di felicità, in grado di riconciliare dalle liti e di proteggere dai pericoli dell’acqua.
Secondo le medicine antiche sarebbe anche efficace per la circolazione e per questo un ottimo rimedio contro le emorragie e nei processi infiammatori.

Le leggende indicano il rubino come talismano in grado di proteggere non solo il suo possessore ma anche i suoi beni come la casa o i campi.

Il significato del rubino

L’antico significato del rubino come pietra della passione è rimasto fino ai giorni nostri: regalare un rubino è simbolo di un amore ardente, passionale, che brucia in eterno.
ll rubino è da sempre una gemma molto importante legata alla nobiltà, tanto da essere considerata la più magnificente di tutte le gemme, ed è il simbolo di autorità e potere.
Gli antichi credevano fosse più prezioso rispetto agli altri minerali, compreso il diamante. Venerato in più culture attraverso la storia, il rubino è sempre stato visto come un talismano di passione, protezione e prosperità. Simboleggia il sole e il suo colore brillante è simile a una fiamma inestinguibile.
È stato a lungo usato come amuleto per tenere lontane piaghe e pestilenze, e, indossato, metteva in guardia da pericoli imminenti, proteggeva la salute e bandiva tristezza e pensieri negativi. Si pensava portasse serenità, allontanasse gli incubi, aumentasse la voglia di vivere e aiutasse a risolvere le dispute.
La Cristalloterapia moderna riconosce le prodigiose virtù della “Regina delle Pietre”, attribuendole per di più la capacità di connettere il campo elettromagnetico o aura dell’individio a quello della Terra. La “pietra del sangue” ci permette di essere consapevoli del nostro corpo e ben radicati, di risvegliare il nostro potenziale interiore e evolvere quindi anche spiritualmente. Genera slancio e dinamismo, rende passionali e istintivi.

Da un punto di vista psichico il Rubino aiuta ad avere una visione del mondo più positiva, diminuendo l’ansia, lo stress e le preoccupazioni inutili. Ricorda che siamo noi stessi a scegliere se essere felici o se lamentarci e rimuginare su tutto ciò che accade.
Ci induce a sviluppare sicurezza in noi stessi e nelle nostre capacità e aiuta a difenderci e difendere coloro che amiamo.
Fortifica il cuore, i ventricoli, il miocardio, le coronarie e la circolazione sanguigna. Agisce sulla purificazione del sangue, regola il ciclo mestruale e ne allevia i dolori. Molto utile durante il parto, è inoltre adatto per risolvere disfunzioni sessuali e malattie veneree.
Il chakra associato al Rubino è quello corrispondente al Plesso Coccigeo, ovvero il Muladhara o Chakra della Radice. L’elemento corrispondente è il fuoco mentre i pianeti sono il Sole e Marte. Ariete e Leone, invece, sono i segni zodiacali legati a questa pietra.

Perché regalare un rubino?

Il rubino è considerato simbolo di nobiltà e dispensatore di virtù. È la pietra della vitalità e, secondo alcune filosofie orientali, stimola il primo chakra e aumenta l’energia vitale (d’altronde non potrebbe essere altrimenti per una pietra che anticamente era attribuita al sole).

Simbolo di entusiasmo, gioia di vivere, allegria e libertà, il rubino è emblema dell’amore e dell’ardore, di forza e salute nel mondo fisico, passione e azione in quello astrale, di felicità, fede, fortuna purezza, simpatia, tranquillità.

Regalato come anello di fidanzamento è indicato qualora si voglia trasmettere amore e passione, vitalità e giovinezza.